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Infezione da coronavirus e iposurrenalismo

Pandemia da coronavirus: indicazioni di comportamento per i pazienti con iposurrenalismo

25 marzo 2020 / Covid-19

Avvertenze per i pazienti che assumono la terapia sostituiva con glucocorticoidi (Hydrocortisone, Cortone Acetato, Plenadren) per iposurrenalismo

Diverse persone che assumono la terapia sostitutiva con glucocorticoidi per insufficienza corticosurrenalica (iposurrenalismo), sia di origine ipofisaria che surrenalica, hanno chiesto informazioni di comportamento in relazione alla pandemia da Coronavirus (COVID-19). La Società Inglese di Endocrinologia ha fornito alcune raccomandazioni che ho di seguito riportato.

La Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che la pandemia da Coronavirus è un’emergenza per la salute pubblica di rilievo internazionale.

I pazienti con iposurrenalismo (insufficienza corticosurrenalica) in terapia sostitutiva con glucocorticoidi che si ammalano per qualsiasi motivo, devono seguire le regole usuali e, per prima cosa, devono raddoppiare la dose giornaliera della terapia sostitutiva con glucocorticoidi.

L’iposurrenalismo o insufficienza corticosurrenalica include il morbo di Addison, in cui le ghiandole surrenaliche sono direttamente interessate da una malattia (in genere autoimmune) che ne determina il mancato funzionamento, e che è definito iposurrenalismo primario, i pazienti con malattie ipotalamo-ipofisarie, nei quali si è verificato un danno dell’ipofisi che, in condizioni normali regola le ghiandole surrenaliche a produrre ormoni, e infine le persone con iperplasia surrenalica congenita.

Nelle scorse settimane, molte nazioni, hanno emanate misure di sicurezza da osservare per ridurre il rischio di contagio da coronavirus, tra cui, le distanze di sicurezza tra le persone, il lavaggio frequente delle mani, l’uso delle mascherine, la riduzione degli spostamenti e delle attività sociali. Al momento, non sono emersi elementi che permettano di affermare che i pazienti con iposurrenalismo abbiano un elevato rischio di ammalarsi di Covid-19. Tuttavia, i pazienti con morbo di Addison e quelli con iperplasia surrenalica congenita hanno un rischio lievemente maggiore alla popolazione generale di contrarre infezioni. Inoltre, i pazienti con iposurrenalismo hanno la necessità di adottare misure terapeutiche specifiche quando sono interessati da malattie di rilievo o quando sottoposti a procedure diagnostiche invasive o ad interventi chirurgici. Queste misure includono l’aumento della usuale dose di glucocorticoidi da assumere per via orale o il passaggio alla via intramuscolare o endovenosa e la somministrazione di soluzione fisiologica, per evitare l’insorgenza di crisi surrenaliche acute.

Sebbene i pazienti con iposurrenalismo non abbiano un rischio molto elevato di contrarre l’infezione da coronavirus, la Società Inglese di Endocrinologia ritiene che siano più vulnerabili e, quindi, che debbano seguire in maniera scrupolosa le misure preventive generali raccomandate.

1. Misure preventive generali


2. Misure specifiche per l’iposurrenalismo


3. Misure mediche di carattere generale