L’ipotiroidismo
L’ipotiroidismo è un deficit di funzione della tiroide; è una condizione frequente nella popolazione generale ed è dovuta, molto spesso, alla tiroidite cronica autoimmune o tiroidite di Hashimoto; la diagnosi di laboratorio evidenzia valori di ormone tireotropo (TSH) superiore ai limiti della norma e valori di ormoni tiroidei circolanti (FT4 e FT3) al di sotto dei limiti di riferimento. I sintomi più comuni dell’ipotiroidismo includono la sensazione di sentirsi stanco e con poca iniziativa e di avere freddo; inoltre, spesso si verifica aumento del peso corporeo, secchezza della pelle e stipsi. La terapia ormonale sostitutiva con Levo-Tiroxina, ripristinando valori di FT4 e TSH circolanti nei limiti della norma, molto spesso è in grado di far scomparire questi disturbi.
Brain fog
Un disturbo particolare spesso riferito dai pazienti con ipotiroidismo è quella che gli autori americani indicano come “brain fog” (mente annebbiata o confusione mentale) che è un insieme di sintomi che includono scarsa energia, facilità a dimenticare le cose, sonnolenza e difficoltà a mettere a fuoco gli obiettivi. E’ interessante notare che questi sintomi sono frequentemente riportati non solo dai pazienti con ipotiroidismo ma anche da pazienti con altre patologia, incluso il lupus, la sindrome da stanchezza cronica, la depressione e il COVID-19 (cosiddetto “long COVID”). Dato che i sintomi che caratterizzano la brain fog non sono specifici di una specifica malattia, possono essere difficili da gestire. Infatti, i sintomi che costituiscono la brain fog possono persistere dopo che gli altri sintomi dell’ipotiroidismo sono regrediti quando è stata introdotta la terapia ormonale sostitutiva con Levo-Tiroxina.
Lo studio recente su brain fog e ipotiroidismo
La questione della brain fog dei pazienti con ipotiroidismo è stata affrontata recentemente in uno studio che ha avuto l’obiettivo di comprendere meglio i sintomi riferiti dai pazienti, di stabilire quanto possano essere frequenti e di determinare ciò che può migliorare i sintomi che sono comunemente riferiti dai pazienti che soffrono di brain fog.
Come è stato fatto lo studio
Sono stati identificati i pazienti con ipotiroidismo presenti nel database dell’American Thyroid Association. A tutti è stato inviato un questionario sulla qualità della vita. Sono stati inclusi nello studio i pazienti che nonostante la terapia ormonale sostitutiva con Levo-Tiroxina riferivano sintomi da brain fog. Ai pazienti è stato chiesto di indicare la causa dell’ipotiroidismo, quanto spesso i sintomi da brain fog si presentavano, quando si presentavano nel corso della giornata, che cosa poteva alleviarli e quali altri disturbi si presentavano assieme a quelli di brain fog.
Quanti pazienti sono stati studiati
Sono stati inclusi nello studio oltre 5000 pazienti con ipotiroidismo in terapia sostitutiva con Levo-Tiroxina e sintomi riferibili a brain fog.
La maggior parte dei pazienti era di sesso femminile ed aveva un’età media di 50 anni; la causa più frequente dell’ipotiroidismo era la tiroidite cronica autoimmune (tiroidite di Hashimoto)
Cosa è stato trovato
La maggior parte dei pazienti ha riportato che i sintomi di brain fog erano molto frequenti o addirittura in maniera continuativa nel corso della giornata; circa la metà dei pazienti aveva i disturbi prima che fosse diagnosticato l’ipotiroidismo.
Oltre il 95% dei pazienti ha riportato di avere stanchezza, di dimenticare facilmente “le cose”, di avere sonnolenza e di avere difficoltà a mettere a fuoco gli argomenti che di volta in vota vengono proposti.
Questi sintomi erano alleviati sia dal riposo che dall’attività fisica. Un numero minore di pazienti ha riferito di sentirsi meglio quando alla terapia ormonale sostituiva con Levo-Tiroxina veniva aggiunta quella con Triiodotironina (L-T3); inoltre, i sintomi miglioravano di più nei pazienti di età superiore ai 50 anni. I pazienti riportavano che anche il rapporto con il proprio medico contribuiva ad un migliore controllo delli disturbi dovuti alla brain fog.
Quali sono le implicazioni di questo studio
I principali sintomi di brain fog nei pazienti ipotiroidei sono la stanchezza, la facilità a dimenticare, e la difficoltà a metter a fuoco le questioni e spesso persistono nonostante la terapia sostitutiva con Levo-Tiroxina, avendo una ricaduta negativa sulla qualità della vita.
Aspetti importanti della gestione dei pazienti con brain fog includono la relazione di supporto tra medico e paziente, l’eventualità di considerare una terapia aggiuntiva dell’ipotiroidismo, come, ad esempio, l’aggiunta di liotironina alla terapia ormonale sostitutiva con Levo-Tiroxina; in aggiunta, cambiamenti dello stile di vita, modulando il riposo e l’attività fisica, possono essere d’aiuto.
Riferimenti
Ettleson MD et al 2021 Brain fog in hypothyroidism: Understanding the patient’s perspective. Endocr Pract. Epub 2021 Dec 8. PMID: 34890786
Susana Hebner, American Thyroid Association, Patients Portal, Clinical Thyroidology for the Public, May 2022, Vol 15, issue 5, page 3-4