Logo

Lo stress

Il sistema dello stress: come funziona e in cosa consiste

28 ottobre 2023 / Endocrinologia

Lo stress
Il nostro organismo da sempre ha un “sistema di allarme” (l’asse dello stress) che entra in azione per proteggerci dai pericoli che derivavano da aggressori e predatori; questi pericoli sono rari al giorno d’oggi ma non sono rari gli eventi che noi percepiamo come stressogeni. Nella vita moderna il pericolo legato ai predatori o agli aggressori è, in gran parte, sostituito dalla pressione esercitata da carichi di lavoro, da scadenze finanziarie, dalle preoccupazioni legate alla nostra salute e a quella dei nostri cari; anche le pressione legate alle competizioni, incluse quelle sportive, rappresentano eventi che attivano il nostro sistema dello stress. Il nostro organismo percepisce questi eventi come un pericolo e per questo motivo possiamo sentirci sotto attacco.

L’asse dello stress
Quando ci confrontiamo con un evento pericoloso (stressogeno) viene attivata una piccola area del cervello che è l’ipotalamo che mette in allarme tutto l’organismo. L’attivazione di questo sistema di allarme determina il rilascio di ormoni (adrenalina e cortisolo) da parte delle ghiandole surrenaliche, localizzate nell’addome subito sopra il polo superiore dei reni.
L’aumento dell’adrenalina è responsabile della risposta rapida del sistema dello stress che consiste nell’aumento del battito del cuore e della pressione arteriosa e dà la sensazione di maggiore carica ed energia. Il cortisolo, che è l’ormone principale dello stress, aumenta lo zucchero (glucosio) nel sangue e ne aumenta l’utilizzo da parte del cervello; inoltre, aumenta la disponibilità di varie sostanze che contribuiscono alla riparazione di vari tessuti.
Dall’altra parte, il cortisolo blocca quelle funzioni che non sono necessarie per la risposta di combattimento o di fuga che è quella con la quale ci confrontiamo in caso di pericolo. Il cortisolo, modifica il sistema immunitario, blocca l’apparato digestivo, la funzione sessuale e riproduttiva e i processi di crescita. In aggiunta, il sistema di allarme dello stress comunica con quelle aree del cervello che regolano il comportamento, la paura e le motivazioni.
Quindi l’attivazione dell’asse dello stress determina dei cambiamenti, fisici e comportamentali.


Quando la naturale risposta allo stress diventa pericolosa
L’attivazione dell’asse dello stress è, in linea generale, un evento che ha una breve durata e che si esaurisce spontaneamente. Una volta che il pericolo è passato gli ormoni ritornano ai livelli di partenza. Quando l’adrenalina e il cortisolo tornano a livelli “normali” si riduce la frequenza del cuore, la pressione arteriosa e il glucosio nel sangue; anche gli altri sistemi che erano stati bloccati dal cortisolo ritornano alle funzioni normali.
Quando gli eventi stressogeni continuano ad essere presenti e ci sentiamo continuamente sotto pressione o sotto attacco, il sistema dello stress rimane sempre attivo.
L’attivazione continua del sistema dello stress determina un aumento del cortisolo e di altri ormoni che hanno conseguenze negative sulle funzioni del nostro organismo. Possono così insorgere le complicanze dello stress:
Ansia
Depressione
Disturbi digestivi
Mal di testa
Dolori o tensione muscolare
Ipertensione arteriosa
Malattie cardiache
Disturbi del sonno
Problemi di peso corporeo
Disturbi della memoria
Disturbi di attenzione
Minori performance


Perché la reazione allo stress varia negli individui
E’ esperienza comune che le persone possono rispondere in maniera diversa allo stesso evento stressogeno; alcune persone rimangono “tranquille” anche in condizioni stressogene importanti ed altre che, all’opposto, reagiscono in maniera molto forte ad enti molto lievi. Questa diversa risposta dipende da fattori genetici e da precedenti esperienze di vita; alcuni geni che controllano la risposta dello stress possono essere attivati più facilmente di quelli di altre persone; inoltre, persone che hanno subito abusi o esperienze fortemente negative, soprattutto durante l’infanzia, possono rispondere in maniera più forte ad eventi stressogeni.

Imparare a gestire lo stress
Gli eventi stressogeni fanno parte della nostra vita e, spesso, non possiamo evitarli. Possiamo, però, imparare a gestire gli eventi stressogeni e a diventare resilienti allo stress. Possiamo cercare di identificare lo stress, la causa dello stress, e possiamo imparare a proteggere l’organismo sia sul piano fisico che su quello emotivo in condizioni di stress.
Questo può permetterci di avere meno ansia, una migliore qualità di vita, un miglioramento di alcuni indicatori fisici come la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca ed un minor rischio di sviluppare malattie fisiche e mentali. Un aiuto può derivare da un approccio multidisciplinare che coinvolge endocrinologo, nutrizionista, preparatore atletico e piscologo.