Premesse
L’ipotiroidismo è una condizione caratterizzata da una insufficiente produzione di ormoni da parte della tiroide.
L’ipotiroidismo primario, ciò dovuto ad un danno della tiroide, può essere conclamato ed è, in tal caso, caratterizzato da valori di Tiroxina Libera (FT4) inferiori alla norma e da valori di ormone Tireotropo (TSH), superiori alla norma. Vi è un consenso nel curarlo, principalmente, con la terapia sostitutiva con Levo-Tiroxina. La causa più comune di ipotiroidismo primario conclamato è la tiroidite autoimmune, in cui l’organismo produce autoanticorpi (come anti-TPO e anti-Tg) che attaccano e distruggono progressivamente la tiroide.
Tuttavia, può essere riscontrato un ipotiroidismo subclinico o lieve.
L'ipotiroidismo subclinico o lieve viene diagnosticato da un aumento del TSH e da livelli di FT4 normali; in questi pazienti il ruolo della terapia con ormone tiroideo è meno chiaro e spesso controverso.
I livelli degli ormoni tiroidei variano con l'età e diversi studi hanno dimostrato che la grande maggioranza delle persone di età superiore a 80 anni presenta un TSH superiore a 7 mIU/L, che è leggermente aumentato rispetto al range di riferimento standard del TSH che va da 0,3 a 4,5 mUI/L. Inoltre, l'ipotiroidismo subclinico (cioè il riscontro di FT4 normale associato a TSH superiore a 4,5 mUI/L) è presente in circa il 19% della popolazione di età superiore ai 70 anni. Non è chiaro se si tratti di una malattia vera e propria che deve essere trattata o di una variazione legata al processo di invecchiamento. Pertanto, si discute se sia necessario utilizzare un intervallo di riferimento per il TSH più specifico per l'età della popolazione anziana. Inoltre, anche la risposta immunitaria cambia con l'invecchiamento, e così anche i livelli di anticorpi tiroidei possono cambiare. In questo studio, gli autori hanno esaminato le alterazioni della funzionalità tiroidea e degli anticorpi tiroidei nella popolazione anziana, e hanno valutato se ciò influisce sulla diagnosi dell’ipotiroidismo.
Titolo del lavoro completo
Razvi SS et al. Changes in thyroid function and autoimmunity in older individuals: longitudinal analysis of the Whickham cohort. J Clin Endocrinol Metab. Epub 2024 Dec 14:dgae875; doi: 10.1210/clinem/dgae875. PMID: 39673773.
Riassunto dello studio
La coorte di Whickham è una popolazione casuale di individui residenti a Whickham, in Inghilterra, che sono stati seguiti per molti anni per studiare lo sviluppo delle malattie. In particolare, in questo gruppo di soggetti sono stati monitorati i livelli degli ormoni tiroidei (FT4 e FT3) e del TSH nel corso degli anni. Dei 1704 sopravvissuti della coorte di Whickham, ne sono rimasti 204 per questo studio dopo che avevano effettuato una visita iniziale tra il 2008 e il 2012 e una visita successiva di controllo tra il 2016 e il 2019. I livelli di funzionalità tiroidea sono stati valutati come variazione dei livelli di FT4, FT3 e TSH tra i valori della visita iniziale e quelli della successiva visita di controllo.
L'età media degli individui era di 77,0 anni e il 55,9% era di sesso femminile.
La media di tempo intercorso tra la prima visita e quella di controllo è stata di 7,8 anni.
I risultati hanno mostrato che la concentrazione nel sangue di TSH aumentava da 1,94 mUI/L a 2,18 mUI/L in questo periodo di tempo, mentre la concentrazione di FT4 rimaneva invariata e la concentrazione di FT3 diminuiva leggermente.
All'inizio dello studio, il 3,5% dei pazienti aveva ricevuto una diagnosi di ipotiroidismo subclinico. Durante i 7,8 anni successivi, la percentuale di pazienti con ipotiroidismo subclinico aumentava al 9,0% se venivano utilizzati i valori di riferimento standard del TSH (0,3-4,5 mU/L), ma scendeva al 2% se venivano utilizzati i valori di riferimento specifici che tenevano conto dell’aumento dell’età dei soggetti (0,54-6,28 mU/L).
Anche gli anticorpi tiroidei diminuivano significativamente nel corso del tempo.
Quali sono le implicazioni di questo studio
Questo studio dimostra che i livelli di TSH aumentano e gli anticorpi tiroidei diminuiscono con l'invecchiamento. Pertanto, è importante sviluppare e utilizzare intervalli di riferimento del TSH più appropriati all'età; ciò potrebbe evitare di diagnosticare l’ipotiroidismo subclinico in un numero elevato di persone anziane nelle quali il lieve aumento di TSH potrebbe rappresentare un evento fisiologico legato all’età e, conseguentemente, di somministrare agli anziani la terapia sostitutiva con Levo-Tiroxina in maniera inappropriata.
Fonte: Clinical Thyroidology for the Public, May 2025, Vol 18 Issue 5 p.7-8